Manuale per la produzione del MIELE secondo il sistema HACCP
Fase 1 - Estrazione
La disopercolatura rappresenta la prima fase della lavorazione del miele. Essa consiste nell'eliminare gli opercoli di cera che chiudono le celle che lo contengono. L'operazione, che per comodità si esegue tagliando tutta la porzione superficiale del favo, viene eseguita manualmente con l'ausilio di forchette e coltelli speciali, su banco disopercolatore apposito che consente al termine dell'operazione anche lo sgocciolamento degli opercoli. Con questo sistema manuale, compatibile con le ridotte dimensioni dell'apiario, si ottengono frammenti di cera molto grossolani che, inglobati nel miele nella fase di centrifugazione, vengono poi con estrema facilità allontanati nella successiva fase di decantazione all'interno del maturatore. I favi disopercolati vengono posizionati direttamente all'interno dello smielatore centrifugo.
L'estrazione vera e epropria viene condotta per mezzo di smelatore centrifugo, radiale. a comando manuale, dellla capienza di 9 telaini (un melario). I favi vengono caricati uno alla volta dentro la gabbia . Con questo dispositivo il miele viene estratto per forza centrifuga e i favi restano integri e disponibili per il successivo raccolto. La centrifugazione come si è già detto avviene di norma entro tempi molto brevi dal prelievo del melario dalle arnie, e quindi la temperatura del miele è ancora tale da permettere una ottimale fluidità. Il diametro del rubinetto di uscita dello smelatore è di almeno 2" e consente un regolare deflusso del miele evitando così la contaminazione dello stesso da parte del lubrificante del perno centrale. Il miele viene raccolto in un contenitore di limitata capienza che viene continuamente vuotato all'interno del maturatore, previa filtratura.
1.3. Recupero del miele dagli opercoli
Gli opercoli ottenuti dal processo di disopercolatura vengono lasciati sgocciolare nel banco disopercolatore per circa 24 ore. Il miele che si ottiene ha le medesime caratteristiche di quello ottenuto con centrifugazione e segue le stesse fasi di questo.
Dopo la sgocciolatura, gli opercoli vengono trattati con sceratrice solare al fine di produrre un blocco di cera pronto per il conferimento agli stabilimenti per il confezionamento dei fogli cerei necessari alla conduzione dell'apiario. Quella piccola porzione di miele rimasta aderente agli opercoli e non eliminata con sgocciolatura si separa dalla cera durante la fusione di questa nella sceratrice solare. Il miele così ottenuto NON viene mescolato al miele estratto con sgocciolatura o centrifugazione ma viene messo a disposizione delle api che provvedono ad immagazzinarlo nei favi da nido quale scorta per l'inverno.