Operazione 33

I fogli di rete elettrosaldata da utilizzare devono avere filo di diametro 5 mm, maglia 10×10 cm, dimensioni del foglio 300×220 cm.
Tagliata la rete con flessibile sulla lunghezza dei 3 metri si ottengono 6-7 strisce lunghe 200 cm e larghe 45-55 cm.

Operazione 34

Occorre portare sul posto le strisce di rete elettrosaldata ricavate tagliando i fogli interi.

Operazione 35

Portate le strisce di rete elettrosaldata sul posto, queste vanno tagliate una per una per entrare nello spazio tra palo e palo, sormontando così la parte più bassa della recinzione.
Poi ogni singola striscia di rete elettrosaldata va fissata in terra utilizzando 6-7 picchetti (lunghi 40 cm con uncino di diametro 10 mm) per ciascun spezzone di rete.

Nota

La realizzazione di un sistema anti-scavo come quello proposto da noi, con rete orizzontale al suolo all’esterno del recinto per 40-50 cm, presenta il vantaggio rispetto al classico interramento della rete per 30-40 cm di poter essere applicato anche a recinzioni esistenti. Ma non è l’unico motivo per il quale riteniamo sia da preferire.
La ragione principale della nostra scelta sta nel fatto che ha una maggiore efficacia. Gli animali selvatici che scavano infatti iniziano a scavare sempre e solo di fronte all’ostacolo, non hanno mai l’intelligenza di iniziare a scavare 50 cm prima di arrivare li contro. Anche perché la rete orizzontale dopo il primo anno dalla posa si maschera ricoperta dalla vegetazione che ci cresce sopra.
Iniziando a scavare con la rete sotto le loro zampe si spostano di lato lungo la recinzione, dove trovano pure la rete, fin quando rinunciano. Se non c’è la rete sotto le loro zampe non hanno invece alcun problema a scavare anche a profondità maggiori di 40-50 cm e finiscono col fare tunnel che passano sotto la rete pure a quelle profondità.
Inoltre ci sono motivi tecnici: uno scavo profondo 50 cm a fianco la recinzione e i pali indebolisce tutta la tenuta dei pali, con rischi di ribaltamento degli stessi (o necessità di acquistare pali molto più lunghi per poterli piantare nel terreno solido al di sotto dello scavo per l’interramento della rete).

Operazione 35bis

Per recinzioni nuove o per modifiche a recinzioni esistenti dove all’esterno si possa arrivare con mini-escavatori (o in terreni molto sciolti dove i picchetti da infiggere manualmente nel terreno per fermare la rete non sarebbero abbastanza solidi) si può utilizzare una tecnica un po’ diversa da quella descritta nelle fasi precedenti.
Si può fare uno scavo profondo 5-10 cm di larghezza 50-60 cm e srotolare all’interno di questo scavo superficiale rete plasticata elettrosaldata sottile da giardino tagliata alla larghezza giusta, con filo diametro 1,8 mm (rete casanet betafence, per esempio). Poi legata questa rete orizzontale alla rete verticale ogni 15-20 cm la si ricopre interamente di terreno.
In questo modo gli animali che provano a scavare trovano dopo pochi cm di profondità questa rete sotto di loro per ampia larghezza. E anche se questa rete non è rigida e robusta come quella elettrosaldata descritta precedentemente, essendo mescolata al terreno ed in lunghi strati continui non riescono né a romperla né a sollevarla, e non riescono a scavare oltre per attraversare la recinzione.